Risultato:
1- Casey STONER (AUS) Repsol Honda Team (Honda)
2- Dani PEDROSA (SPA) Repsol Honda Team (Honda)
3- Ben SPIES (USA) Yamaha Factory Racing (Yamaha)
4- Jorge LORENZO (SPA) Yamaha Factory Racing (Yamaha)
5- Andrea DOVIZIOSO (ITA) Repsol Honda Team (Honda)
6- Alvaro BAUTISTA (SPA) Rizla Suzuki MotoGP (Suzuki)
Commento:
Una gara molto noiosa, dal mio punto di vista. L'incognita delle gomme ed i problemi di Bridgestone (che fino ad oggi non aveva mai "toppato") non hanno portato un po' di pepe alla sfida, anzi hanno accentuato i divari tra i vari costruttori. Honda non sembra aver patito particolarmente l'usura delle gomme, ad eccezione di Simoncelli che dopo un bel inizio gara è sceso fino alla dodicesima posizione. Stoner, Pedrosa e Dovizioso hanno avuto vita facile rispetto agli altri piloti. Anche le Yamaha ufficiali sono riuscite a competere con le Honda, con Spies che ha addirittura fatto una rimonta spettacolare. Tuttavia i sorpassi non sono stati incredibili... I divari tra i primi erano poi molto accentuati (tra ogni posizione c'erano circa 5 secondi). Le gomme hanno affossato ancor più le Ducati, con ben 3 ritiri (Barbera, Capirossi e Abraham), un ultimo posto (Hayden) ed un decimo (Rossi).
Nonostante la bellezza del circuito di Indianapolis, questa gara ha solo rimarcato la mancanza di competizione tra moto di marche diverse ed anche tra piloti con la stessa moto, ma di team diversi. Insomma, una noia pazzesca!
Unica nota "positiva" il sesto posto di Bautista, che è riuscito in qualche modo a dimostrare le sue capacità (dopo alcune brutte figure) e di riscattare in parte Suzuki, non troppo in difficoltà con queste gomme.