Risultato:
1- Casey STONER (AUS) Repsol Honda Team (Honda)
2- Jorge LORENZO (SPA) Yamaha Factory Racing (Yamaha)
3- Dani PEDROSA (SPA) Repsol Honda Team (Honda)
4- Ben SPIES (USA) Yamaha Factory Racing (Yamaha)
5- Andrea DOVIZIOSO (ITA) Repsol Honda Team (Honda)
6- Valentino ROSSI (ITA) Ducati Team (Ducati)
Commento:
Bellissima la gara sul circuito americano, decisamente più movimentata di quelle a cui ci avevano abituato. Partiamo con le posizioni sulla griglia di partenza. Sulla prima fila si trovano, nell'ordine, Lorenzo, Stoner e Pedrosa. Per Jorge è la seconda pole stagionale. In seconda fila seguono Spies, Simoncelli e Dovizioso. Dietro Rossi, Barbera e Hayden.
Alla partenza Lorenzo scatta forte e si porta davanti a Pedrosa e Stoner. Seguono Dovizioso e Simoncelli. Parte bene Rossi che riesce a stare davanti a Ben Spies. Il gruppo intero è compatto, ma Lorenzo riesce a fare il vuoto alla fine del primo giro. Pedrosa, che in questa fase sembra averne più di Stoner, riduce il gap e comincia a tallonare Lorenzo per la restante metà gara. Stoner sembra in difficoltà, rimane più defilato, anche se riesce a mantenersi vicino ai primi due. Non fanno altrettanto Dovizioso e Simoncelli, che cominciano ad accusare il distacco dai primi tre. Intanto Rossi fa un po' da tappo a Spies. Il texano riesce alla fine a superarlo con un bel sorpasso, ma nel frattempo la distanza dal duetto italiano è aumentata. Poi un pilota cade... Si tratta di Simoncelli. Nonostante tutti i trascorsi il pilota italiano continua a cadere. Questa volta sembra essere una vittima innocente, nel senso che lamentava già da inizio gara un problema all'anteriore, che poi gli è costato caro. In ogni caso, la situazione ora è questa: il terzetto Lorenzo-Pedrosa-Stoner fa un'altra gara e le posizioni sembrano essersi cristallizzate, Dovizioso solitario vede il vuoto dietro e davanti a sé, Spies fugge da Rossi ma sembra troppo distante per recuperare l'altro l'italiano, la coppia Rossi-Hayden non lotta per la sesta posizione. Insomma, ad un certo punto la gara è sembrata prendere la solita brutta piega...
Poi per fortuna tutti i piani sono saltati. Prima Bautista, partito dodicesimo, che dopo aver recuperato fino all'ottava posizione si mette alle spalle di Hayden e comincia a minacciare la coppia di ducatisti davanti a lui. Con un colpo di scena però Bautista si autoelimina, cadendo in modo simile a Simoncelli. Davanti invece le cose cambiano radicalmente. Pedrosa molla improvvisamente (forse a causa del problemi fisici) e Stoner lo supera con un bellissimo sorpasso. A questo punto la furia del "canguro" si fa cieca. In pochi giri è alle spalle di Lorenzo e comincia a mettergli pressione. Poi lo supera in fondo al rettilineo passando sull'esterno al margine della pista! Un sorpasso molto bello da vedere e probabilmente molto brutto da subire... Lorenzo non prova più a riprendersi la posizione, anzi appare da subito arrendevole e lascia che Stoner metta il vuoto tra loro due. Ultimo colpo di scena, la rimonta di Spies che a due giri dalla fine riesce a passare il Dovi ed a prendersi la quarta posizione.
Ad onor del vero, bisogna ammettere che anche il sorpasso di Edwards su Barbera è stato fantastico (seppur il duello fosse per l'ottavo posto).
Ci auguriamo, o comunque personalmente mi auguro , di vedere altre gare come questa! Commentate anche voi!
Nel post successivo qualche foto.