Ben "il gomito" Spies conquista la Superpole. Biaggi secondo
Fra Biaggi e la Superpole all’esordio con l’Aprilia nel Gran Premio d’Australia ci si è messo…un gomito: quello di Ben “Elbowz” Spies. Si sapeva che il texano sarebbe stato fra gli avversari da tenere d’occhio e questa ne è la conferma.
D’altro canto il termine di paragone per tutti, giovani e meno giovani, è sempre lui, Max Biaggi che ha regolato la promessa Jonathan Rea, un altro dei ragazzi terribili da non perdere di vista.
E’ stato un debutto ufficiale elettrizzante quello della nuova Superpole, ma ha raccolto pareri contrastanti. Troy Bayliss, ad sempio, ci ha detto “Mi è piaciuta… da fuori ma per i piloti è molto stressante”.
Non la pensa così Ben Spies per il quale la conquista della pole position sembra essere una cosa normale. E’ stato, infatti, il tre volte Campione AMA a realizzare il miglior tempo al termine dei cinquanta minuti destinati a determinare la griglia di partenza.
Spies, da bravo americano sembrava quasi sorpreso delle domande che gli venivano fatte dopo aver battuto il record della pista con 1’31”069, quattro decimi in meno del precedente limite. La Yamaha R1 si conferma, quindi, una delle moto da battere in questo Campionato.
A fianco dell’americano in prima fila partirà Max Biaggi con l’Aprilia RSV4 al suo debutto assoluto nel Campionato Mondiale Superbike. Una grande prestazione di tutto il team e di questo pilota che continua a dimostrare di amare le sfide ed essere un grande Campione anche a 37 anni.
“La soddisfazione, ovviamente, è grande – ha detto l’ingegner Dall’Igna, responsabile tecnico del progetto – Ottenere la prima fila alla prima uscita è un bel risultato. Peccato per Nakano che poteva entrare anche lui nei primi otto se non ci fossimo fidati: Laconi ci ha sorpreso”.
Bella prestazione anche per Jonathan Rea, il giovane inglese del team Honda-Hannspree Ten Kate che, dopo essere stato a lungo in testa alla graduatoria dei tempi, partirà in prima fila.
“Sono molto soddisfatto – ha detto il pilota di Ballymena – soprattutto dopo i problemi che abbiamo avuto ieri. La superpole è veramente eccitante ma domani sarà un’altra cosa soprattutto perché le gomme che abbiamo testato non durano più di sedici giri”.
Completa la prima fila Jakub Smrz con la Ducati del team bolognese Guandalini. Il 25enne pilota della Repubblica Ceca è sempre più spesso nelle prime posizioni al termine delle prove: ora attendiamo anche qualche risultato costante in gara.
DUCATI IN SECONDA E QUARTA FILA
Michel Fabrizio, atteso su questa pista, dopo aver realizzato un buon tempo nello step 2, è stato attardato da un pneumatico difettoso in quella decisiva, la terza.
“Ho preso una prima sbandata al tornantino – ha detto il romano – poi la cosa si è ripetuta e ho preferito non rischiare”.
Ancora peggio è andata ad Haga che addirittura è stato escluso dall’ultima sessione e partirà dalla quarta fila.
A proposito di Ducati, altra bella prestazione di un ritrovato Regis Laconi, che con la 1098 del team DFX ha centrato l’ottavo crono che gli consentirà di partire dalla seconda fila, insieme a Loen Haslam e Carlos Checa, ambedue con la Honda.
Curioso il fatto che il secondo step della Superpole sia stato un vero e proprio calvario per i giapponesi; infatti, oltre a Nakano e Haga sono usciti anche Kyionari (Honda) e Kagayama (Suzuki).
DISASTRO BMW
Errore tattico della BMW che evidenzia la propria scarsa esperienza nelle corse. I responsabili della Casa di Monaco hanno deciso di utilizzare nel primo step le gomme da gara, pensando di giocarsi quelle da tempo negli altri due. Risultato: Troy Corser e Ruben Xaus sono stati subito eliminati e partiranno dalla quinta fila! Vedremo se l’ex Campione del Mondo australiano e lo spagnolo riusciranno domani a far dimenticare questa performance.
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