Se c'è un campionato di moto che può essere definito equilibrato quello è la superbike. Così accade che il vincitore del mondiale venga deciso all'ultima manche dell'ultima gara del campionato! C'erano ben tre piloti in seria lotta per il titolo: Max Biaggi, Tom Sykes e Marco Melandri. Ognuno in sella ad una moto di marca diversa, rispettivamente: Aprilia, Kawasaki e BMW.
Succede anche che in gara1 Max, il più favorito, cade e riapre completamente la lotta al titolo. Arriva prima una Ducati, quella di Guintoli. Secondo Melandri e poi Sykes.
In gara2 ne succedono di tutti i colori. Intanto alla partenza viene dichiarata "corsa bagnata" a causa di macchie di umido rimaste dalla pioggia di gara1. Al semaforo scatta bene Sykes che dopo essersi scambiato un po' di volte la prima posizione con Laverty conduce in prima posizione la restante parte della gara. Lui non può fare nulla di più, deve solo sperare che Max non faccia quinto o meglio. E all'inizio sembra che Max sia in grossa difficoltà. Il campionato sembra nelle mani del pilota Kawasaki. Intanto Melandri cerca di recuperare posizioni per portarsi in prima posizione, anche se con un Sykes così in forma era quasi impossibile vincere il mondiale. Nella fretta di risalire Marco commette un errore e la moto su pista umida non lo perdona. Cade e finisce così la sua lotta... Cadono altri piloti davanti a Biaggi, che era sceso fino all'undicesima posizione, ma grazie ai piloti fuori gioco guadagna la settima piazza. A questo punto il Corsaro cambia passo ed infila Giugliano e Checa.
Con la quinta posizione finale il pilota romano conquista il titolo mondiale per solo MEZZO punto di differenza da Sykes! Mi dispiace per tom, ma faccio i miei complimenti a max che ha conquistato il sesto titolo della sua carriera all'età di 41 anni! Congratulazioni!