L'Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori (ANCMA) ha valutato positivamente il testo unificato sulla sicurezza stradale licenziato dalla Commissione Trasporti presieduta dall’On. Mario Valducci, seppur con qualche riserva relativamente alla prova pratica per la guida dei ciclomotori. Tra le proposte più importanti relativamente alle moto sicuramente l'abolizione dei caschi DGM (i caschi leggeri), mentre ancora non è chiara l'introduzione del "casco elettronico" (maggiori informazioni qui: http://www.senato.it/service/PDF/PDFSer ... 210869.pdf). Anche la prova pratica per la guida del ciclomotore è vista positivamente dal punto di vista teorico, ma l'applicazione pratica di questo obbligo suscita non pochi dubbi...
Questo è quanto sostenuto dall'ANCMA:
“Una riflessione a parte merita l’introduzione della prova pratica per la guida del ciclomotore. Si tratta di una misura assolutamente condivisibile nel principio ma la cui formulazione suscita parecchi dubbi. Il provvedimento, infatti, introduce l’obbligo di seguire un’attività di training e l’obbligo di superare un esame pratico finale. Si tratta di una doppia barriera d’accesso che non è prevista neppure per le patenti che abilitano alla guida di moto più potenti (A1 e A).
La stessa direttiva europea sulle patenti di guida, che dovrà essere recepita dal nostro paese entro il 2011, prevede la possibilità per l’utente finale di scegliere tra la formazione pratica o, in alternativa, l’esame finale nel passaggio dalle patenti inferiori a quelle superiori.
Infine lo stesso sistema dei corsi per il conseguimento gratuito del patentino a scuola, frequentati da oltre il 70% dei candidati, viene messo a rischio da questa novità, che invoglia l’aspirante al conseguimento del patentino a frequentare in autoscuola sia il corso di formazione pratica che quello teorico.
Paradossalmente verrebbe punita una categoria di utenti – quelli del ciclomotore – che nel corso degli ultimi 7 anni, anche grazie all’avvio dei corsi scolastici sul patentino, ha visto calare del 35% il numero delle vittime”.
Sicuramente una critica condivisibile.
Infine, anche per i motociclisti sarà una bella notizia il divieto generale di consumo di sostanze alcoliche e stupefacenti, che sta diventando una vera e propria piaga per tutti...