Risultato:
1- Casey STONER (AUS) Repsol Honda Team (Honda)
2- Dani PEDROSA (SPA) Repsol Honda Team (Honda)
3- Jorge LORENZO (SPA) Yamaha Factory Racing (Yamaha)
4- Marco SIMONCELLI (ITA) San Carlo Honda Gresini (Honda)
5- Ben SPIES (USA) Yamaha Factory Racing (Yamaha)
6- Alvaro BAUTISTA (SPA) Rizla Suzuki MotoGP (Suzuki)
Commento:
Gara piuttosto grigia, movimentata da problemi di pneumatici e dalla lotta per le posizioni di fondo classifica. Stoner imprendibile da inizio a fine gara. Per lui c'era poco da temere, anche se nell'intervista ha dichiarato di essere stato messo sotto pressione da Pedrosa. Che è arrivato sul traguardo con 8.162 secondi di ritardo... A sua volta lo spagnolo ha rifilato 6 secondi al connazionale Lorenzo, migliorato molto nella seconda parte di gara, ma impossibilitato a fare meglio di terzo. Simoncelli ottimo quarto, nonostante problemi alla gomma posteriore e un brutto errore che l'ha costretto ad un lungo, senza (per sua fortuna) alcuna caduta. Fuori dai giochi Spies, che dopo un inizio scoppiettante si è trovato con la gomma dietro alla frutta ed ha dovuto gettare la spugna. A mio modo di vedere il migliore in pista, con i mezzi a disposizione, è stato Bautista (senza considerare ovviamente l'alieno Stoner). Grande aggressività e molta costanza stanno dando merito al pilota Suzuki. Peggio Hayden, miglior ducatista con il settimo posto, che si è fatto prendere da Bautista ed ha rischiato di perdere in casa contro il ducatista Barbera.
Pessimo Rossi, che dopo essere partito dalla linea dei box (come penalità per aver usato un motore in più dei 6 consentiti per stagione), ha fatto una buona rimonta iniziale, raggiungendo la nona posizione. Ad un certo punto però le prestazioni sono incredibilmente calate ed il pesarese si è fatto superare da Crutchlow ed ha concluso decimo. Le nuove soluzioni tecniche portate in pista da Ducati non hanno dato i risultati sperati.
Infine, un brutto incidente ha coinvolto Capirossi ed Elias. Il primo ha riportato una lussazione della spalla destra.