SANGUE SULL'ASFALTO
Stragi del sabato sera:
morti 9 giovanissimi
Cena e discoteca, volevano festeggiare alla grande il diciottesimo compleanno. Ancora un tragico bollettino di guerra sulle strade italiane: 17 vittime durante il weekend
SANGUE SULL'ASFALTO PESARO, 26 febbraio 2007 - L?AUTO ERA UNA Bmw serie 6 cabrio, tremila di cilindrata, a benzina. La macchina del pap? medico. Il figlio di 23 anni l?ha presa in prestito per andare a ballare in Romagna con altri tre amici.
A met? strada, a Cattolica, si sono schiantati contro un Suv Mercedes che procedeva in senso opposto con una famigliola ? padre, madre e due figli di 5 e 7 anni ? che tornava a casa a Gradara da una serata a ballare. I quattro ragazzi, tra i 17 e i 23 anni, sono morti sul colpo. La famiglia ? in prognosi riservata, ma non dovrebbe correre pericolo di vita.
SI DOVEVA festeggiare i 18 anni di Paolo Sorcinelli, detto ?Sbilo? l?amico di tutti, e allora la serata doveva essere di prim?ordine. Tutti a cena prima in un locale ?old style? nel centro di Pesaro, poi per chi aveva ancora energie c?era il Pasci? di Riccione. Almeno due le auto in partenza.
Tavoli prenotati, mezzora di viaggio con la Bmw, serata da raccontare. Sulla Bmw sono saliti in quattro: al volante Filippo Melucci, 23 anni, studente in economia a Bologna, figlio del medico Walter Melucci, conosciutissimo per la sua professione di otorino.
A fianco Paolo Sorcinelli, pesarese, maggiorenne dal 19 febbraio scorso, ma festeggiati l?altra sera con 40 amici. Paolo era studente all?istituto ?Genga? (geometri), un fratello pi? piccolo.
AVEVANO PRESO posto in auto anche Riccardo detto ?fashion? Procaccioli, 17 anni, studente di ragioneria, bagnino d?estate, originario di Ascoli, residente da qualche anno a Pesaro e infine Elisa Siliquini, 17 anni, quarto liceo scientifico, settimo anno di pianoforte al Conservatorio, figlia di un odontotecnico e di Silvia Foschi, della nota famiglia pesarese proprietaria di un?antica torrefazione di caff?.
LA RAGAZZA ? salita sulla Bmw per caso: ?Dai, vieni in macchina con noi. Se arriviamo al Pasci? senza una donna, non ci fanno entrare?. E cos? Elisa ha obbedito sorridendo, infilandosi nella cabrio di Filippo. Il tempo di prendere la strada per la Romagna, la discesa verso Gabicce, la circonvallazione e gi? sembrava che la meta fosse vicina.
Invece in semicurva, con la strada bagnata, la potente Bmw si ? trasformata in un missile pochi attimi in un appuntamento col destino. La parte posteriore ha preso a sbandare, e ormai senza pi? controllo si ? schiantata contro la Mercedes della famiglia di Valerio Sensoli.
L?URTO HA UCCISO i ragazzi sul colpo. Qualcuno ha gettato un lenzuolo bianco su quella macchina di traverso sulla Ss16. Un incidente che ? avvenuto in un punto della Statale Adriatica che ha visto morire almeno quindici automobilisti negli ultimi dieci anni.
La semicurva dove ? uscita di strada la Bmw dei ragazzi non ha guard-rail centrali. Lo scontro con le auto che procedono in senso opposto ? solo questione di pochi centimetri. Il sindaco Luca Ceriscioli parla di ?tragedia che ha lasciato attonita la citt?. Vogliamo far sentire la nostra vicinanza alle famiglie ma non ci sar? i l lutto cittadino. Saremo partecipi come comune ai funerali e nello stesso tempo vogliamo aprire un confronto per favorire l?apertura di locali di intrattenimento a Pesaro. I ragazzi non devono pi? partire verso la Romagna?.
SPIEGA Luca Acacia Scarpetti, consigliere di Idv: ?Siamo tutti d?accordo che la strage dipende dal pendolarismo verso la Romagna, ma se a Pesaro i locali che ci sono hanno l?obbligo di chiudere la saracinesca a mezzanotte, pena multe salatissime, c?? poco da sperare che si fermi il pendolarismo.
Non possiamo tollerare che i locali della Romagna chiudano alle 5 di mattina e noi come Cenerentola. Ho visto troppi amici morti per andare o tornare dalla Romagna?.
IL QUESTORE di Pesaro Benedetto Pansini annuncia: ?Dobbiamo organizzare con gli enti locali un servizio di autobus gratuiti che consentano ai ragazzi, anche minorenni, di raggiungere le discoteche in tutta sicurezza.
I genitori non possono tremare ogni sabato notte pensando di non rivedere pi? il proprio figlio, devono essere coinvolti nella prevenzione. Poi provveder? a rafforzare il servizio di repressione con pattuglie sempre pi? numerose?.
di Roberto Damiani da Il resto del carlino (http://qn.quotidiano.net/chan/cronaca:5 ... 2007/02/26:)
Ciao ragazzi! Vi vogliamo bene! Ciao Ricky sei stato una grande persona!
Non ho nient'altro da dire se non che dobbiamo rifletterci...