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[Agg.] Altroconsumo scopre 4 caschi integrali pericolosi

Per parlare di tutti i problemi, legati alla sicurezza, che abbiamo potuto riscontrare...

Moderatore: matteo666

[Agg.] Altroconsumo scopre 4 caschi integrali pericolosi

Messaggiodi ufo » ven mar 27, 2009 8:29 pm

La notizia è abbastanza spaventosa... Infatti non si tratta di caschi d'importazione (come i famosi caschi cinesi...) o non omologati... Le marche scoperte sono tra le più conosciute... Tutti omologati e normalmente sul mercato!
I modelli bocciati sono 4 caschi integrali: Bieffe Syntek, MDS Edge, Suomy Trek e Vemar VSREV. Le marche sottoposte al test sono state: Agv, Airoh, Arai, Bieffe, Caberg, Grex, Lazer, Marushin, MDS, Nolan, Shark, Shoei, Suomy, Vemar, X-Lite.

Ragazzi! Fate attenzione prima di comprare un casco... Io per fortuna ho un Airoh... Speriamo sia affidabile!

Link alla notizia: http://www.motoblog.it/post/18243/altro ... pericolosi

Aggiornato! Altri otto caschi scoperti! Leggere sotto!
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Re: Altroconsumo scopre 4 caschi integrali pericolosi

Messaggiodi ufo » mar mar 31, 2009 6:33 pm

In merito a questa vicenda AGV ha inviato un comunicato ad Altroconsumo per tutelare il suo marchio MDS!
La versione integrale è piuttosto lunga, ma vale la pena pubblicarla!

"Abbiamo letto l’anteprima del numero di Aprile di Altroconsumo e abbiamo conseguentemente letto la notizia che riguarda, tra gli altri, anche un casco MDS (Modello Edge). Secondo Altroconsumo il nostro casco non è sicuro: vengono citati sommariamente i test per la verifica della resistenza agli urti che vengono effettuati in sede omologativa e, senza altri dettagli, il casco viene inserito in un elenco di prodotti che risultano quindi a “rischio”.

Questo articolo viene pubblicato in un momento in cui l’opinione pubblica è particolarmente sensibile, per un sequestro di circa 7000 caschi operato dalla Guardia di Finanza sul mercato, su prodotti di dubbia provenienza e produzione.
Nell’articolo si parla di “gravi motivi di sicurezza” e di relativa “denuncia al Ministero”. L’eco su altri giornali è stata che “Altroconsumo ne ha chiesto il ritiro dal mercato”.

AGV ritiene che Altroconsumo abbia il diritto di valutare i prodotti sul mercato, ma che giudizi ufficiali in merito alla pericolosità e alla legalità spettino agli enti competenti. AGV altresì reputa fondamentale fornire ulteriori dettagli relativamente ai test e ai risultati che riguardano il proprio prodotto.

Sui caschi sono effettuate prove di “assorbimento degli urti”, prove di “scalzamento”, prove di “tenuta del cinturino”, prove sulle visiere. L’unico punto in discussione, per il casco MDS, è legato alle prove di “assorbimento degli urti”.

I test omologativi di “assorbimento degli urti” avvengono su 5 punti con incudine piatta (zona frontale, top, posteriore, lato e mento) e su 4 punti con incudine kerbstone (simulazione di un angolo di marciapiede; zona frontale, top, posteriore e lato). Gli impatti avvengono con caschi condizionati a freddo (– 20 °C), a caldo (+ 50 °C), a temperatura ambiente, ai raggi UV e umidità.

Per ogni impatto vengono valutati due parametri:
– la decelerazione residua sulla falsa testa (< 275g);
– l’HIC (misura dell’energia assorbita: < 2400).
I parametri tenuti sotto controllo sono quindi molteplici. Il casco MDS, secondo i test di Altroconsumo, sarebbe fuori obiettivo in un solo punto (quello posteriore), solamente a -20 °C e per un solo parametro (il valore di HIC).

Non ci è stato comunicato il nome del laboratorio, fonte di questi dati, evidentemente ci riserviamo l’approfondimento dei risultati e comunque non riteniamo in alcun modo il nostro casco un prodotto a rischio e/o pericoloso.

Siamo seriamente preoccupati per il tipo di impatto che tale notizia avrà sul mercato. AGV ha lavorato e sta lavorando per dare un contenuto e un’immagine dei propri caschi che metta in primo piano la sicurezza.

Abbiamo avuto importanti ed oggettivi riscontri su vari mercati, attraverso verifiche indipendenti. Abbiamo il diritto di pretendere che l’informazione riguardante il nostro casco sia precisa, evitando la confusione (facile in questo periodo), con altre situazioni produttive che niente hanno a che fare con il modo di progettare e produrre di AGV.

Dato quanto sopra, riteniamo che l’immagine della nostra azienda sia stata gravemente danneggiata dalla pubblicazione del vostro articolo, pertanto vi chiediamo:

- di fornire documentazione relativa al laboratorio presso il quale siano stati effettuati i test, comprovante certificazione ISO/IEC 17025, accreditamento per l’effettuazione dei test in questione e certificazione della periodica verifica della taratura degli strumenti utilizzati per l’effettuazione dei medesimi (anche con riferimento ai solventi utilizzati nella prova);
- di poter esaminare il casco MDS sottoposto ai test e ciò anche attraverso nostri consulenti;
- la replica da parte di AGV, a commento dell’articolo pubblicato sul vostro sito internet alla pagina: http://www.altroconsumo.it/caschi/casch ... 239023.htm, avente la seguente formulazione: “Si comunica ai lettori che la ditta AGV S.p.A., con riferimento all’articolo comparso a pagina http://www.altroconsumo.it/caschi/casch ... 239023.htm ha contestato i contenuti dell’articolo riguardanti il proprio casco a marchio MDS modello EDGE.

La società AGV S.p.A. informa che il proprio casco è conforme alla normativa ECE 22.05 ed è stato conseguentemente omologato presso gli organi accreditati.

AGV ha messo a disposizione di Altroconsumo i risultati conformi dei test di controllo relativi al lotto sotto analisi senza avere ricevuto alcun riscontro in merito e senza avere ancora ricevuto comunicazione relativa a quale laboratorio abbia effettuato i test.”

Chiediamo che la predetta replica venga pubblicata nell’apposito spazio dedicato ai lettori oppure, in mancanza, in altro spazio ben visibile.

Attendiamo un vostro riscontro entro 5 giorni dal ricevimento della presente, in mancanza ci riterremo liberi di intraprendere le azioni che riterremo più opportune per tutelare i nostri diritti.
"



Il link di motoblog: http://www.motoblog.it/post/18327/la-re ... pericolosi
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Re: Altroconsumo scopre 4 caschi integrali pericolosi

Messaggiodi ufo » lun ago 17, 2009 10:04 am

Ho acquistato la rivista e letto l'articolo. Sinceramente aspetto di vedere un nuovo articolo che chiarisca meglio la questione, a quanto pare i test effettuati sono gli stessi previsti per l'omologazione. Considerando anche i requisiti di standardizzazione tipo ISO (International Organization for Standardization) per la catena di produzione la mia domanda è: possibile che questi caschi abbiano passato l'omologazione una prima volta e non una seconda? I caschi dovrebbero essere identici. Quindi:
1- O non è stata verificata correttamente l'omologazione
2- O non è stato assegnata correttamente la certificazione ISO
3- O i test di Altroconsumo sono errati
4- O c'è una frode vera e propria dietro tutto questo...

In ogni caso si parla solo di caschi di bassa gamma, quelli su cui si cerca di risparmiare di più per intenderci...
Vi aggiornerò il prima possibile!
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Re: [Agg.] Altroconsumo scopre 8 caschi integrali pericolosi

Messaggiodi ufo » gio gen 28, 2010 2:25 pm

E' stato eseguito un nuovo test da Altroconsumo... Questa volta su 15 caschi ben 8 non hanno superato la prova!
Ecco un video davvero da non perdere... per la nostra sicurezza!

Nel video sono spiegate tutte le prove effettuate sui caschi da un istituto certificato ed appare davvero grave che alcuni caschi non abbiano passato questo tipo di test!
Per conoscere i modelli, avere un'idea dei loro prezzi e sapere quali test hanno passato e con quali risultati, consultate questa immagine!
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Il link al sito Altroconsumo: http://www.altroconsumo.it/caschimoto/
Per chi vuole approfondire tecnicamente la questione ecco un ottimo articolo da cui partire: http://www.altroconsumo.it/caschi/20100 ... 265573.pdf

Altro consumo si è anche impegnato ad inviare una lettera al ministero dei trasporti, che potete trovare qui: http://www.altroconsumo.it/caschi/20100 ... 265673.pdf
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Re: Altroconsumo scopre 8 caschi integrali pericolosi

Messaggiodi ufo » ven gen 29, 2010 10:59 am

Non si è fatta attendere la risposta della P.H.I. srl in merito all'articolo pubblicato da Altroconsumo, a difesa del proprio casco Premier Touring 3. Riportiamo il testo contenuto nella lettera aperta inviata da P.H.I. srl.

" P.H.I. è certa sia della sicurezza del casco Premier JT3 che della sua piena corrispondenza alla normativa prevista dall’omologazione ECE 22-05 ed è pronta, in qualsiasi momento, presso qualsiasi ente certificato ed abilitato (ed a proprie spese) a testare di nuovo i caschi attualmente in possesso di Altroconsumo al fine di provare in maniera oggettiva, inconfutabile ed in contraddittorio che quanto sostenuto da Altroconsumo è falso, infondato e non corretto.

P.H.I. chiede in questo caso che uno dei suoi tecnici possa presenziare alla ripetizione dei test. Quanto sopra è più volte stato richiesto ad Altroconsumo che ha però ignorato le ns. legittime richieste omettendo qualunque replica in merito. Teniamo a far notare come l’unica prova che – a detta di Altroconsumo – il casco non avrebbe superato riguarda lo scalzamento, vale a dire un test eseguito manualmente sul sistema di ritenzione del casco e quindi soggetto a possibili errori nel caso che l’ operatore preposto non sia adeguatamente preparato e competente.

Abbiamo chiesto in più occasioni il nominativo dell’ ente o della struttura che aveva effettuato le prove, al fine di poter verificare congiuntamente ai i loro tecnici ed ai tecnici di Altroconsumo, i dati e le modalità del test. Anche questa richiesta è stata disattesa. Non ci è stata concessa alcuna possibilità di replica a quanto asserito da Altroconsumo; anche dopo che, in corso di analisi dei dati inviati, abbiamo evidenziato tempestivamente ai referenti di Altroconsumo una serie di errori, incongruenze e sviste a dir poco imbarazzanti.

Siamo stupiti ed amareggiati dall’ atteggiamento di Altroconsumo. Un atteggiamento scorretto e dittatoriale, volto a far notizia ed a danneggiare aziende che, come la nostra, si impegnano ogni giorno per produrre caschi adeguati alle aspettative del mercato ed per far fronte ad una dura crisi economica e che, come se non bastasse, si trovano a subire tentativi di affossamento del tutto gratuiti ed infondati che comporteranno per quanto riguarda la nostra attività, gravi conseguenze economico finanziarie. Siamo tuttavia rassicurati e confortati dalla ferma presa di posizione di Confindustria-Ancma che si sta muovendo per tutelare le aziende accusate ingiustamente da Altroconsumo.

Vogliamo infine ricordare che già nel 2009 Altroconsumo aveva sottoposto a test , con le medesime modalità, caschi per motociclisti del tipo “Integrale”. Anche in quel caso aveva pubblicato i risultati creando notevoli danni alle Aziende coinvolte, salvo successivamente dover prendere atto che quegli stessi caschi, nuovamente testati dalle Autorità competenti, si dimostravano conformi alla normativa Europea ECE 22-05.
"

Speriamo in ulteriori aggiornamenti!
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Re: [Agg.] Altroconsumo scopre 4 caschi integrali pericolosi

Messaggiodi ufo » mar feb 09, 2010 7:45 pm

La vicenda si fa ulteriormente complicata! Shark ha risposto alle accuse di Altroconsumo organizzando nuovi test sul casco RSJ presso il laboratorio Omega. Il casco era stato indicato da Atroconsumo come composto di materiale temoplastico, invece che in fibra. In ogni caso è stato sottoposto ai test nelle giornate del 29 gennaio e 1 febbraio, in presenza di giornalisti ed esperti del settore. Risultato: test superati.
Il link alla notizia: http://www.motoblog.it/post/22858/shark ... sui-caschi

Ora sono i produttori ad avere il coltello dalla parte del manico e spetterà ad Altroconsumo difendersi, se non vuole rischiare di perdere la faccia...
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