Per spiegare questa Lamborghini bastano due dati. Il primo indica la potenza: 570 CV. Il secondo il peso: 999 kg. Il rapporto peso/potenza è quindi di 1,75 kg/CV! Un dato che di per sé significa ben poco. Ma è proprio questo rapporto così basso che permette alla Sesto Elemento di passare da 0 a 100 in soli 2,5 secondi e di raggiungere velocità di molto superiori ai 300 km/h. Uniti alla leggerezza ed alla facilità di gestione in curva questi fattori garantiranno prestazioni da record. Per il resto, la meccanica deriva da quella della Gallardo LP570-4 Superleggera: V10, 570 CV, trazione integrale permanente, cambio semiautomatico.
Il telaio monoscocca a la carrozzeria (oltre a numerose altre parti come cerchi, spoiler, bracci delle sospensioni ecc.) sono stati realizzati in fibra di carbonio. I materiali metallici sono stati utilizzati solo per le sospensioni, per il telaietto ausiliario di sostegno del motore (realizzato in alluminio) e per le componenti di serraggio (realizzate in titanio). I terminali di scarico sono invece realizzati in Pyrosic, un nuovo materiale composito di vetro a matrice ceramica, che è in grado di tollerare temperature molto elevate, fino a 900 gradi. L’impianto frenante si avvale di dischi in carboceramica.
Ma non sono necessari tutti questi dati per poter riconoscere un altro punto forte di questa Lamborghini: l'estetica. Molto raffinata e minimalista, richiama il principio ispiratore di questa vettura: la riduzione del peso. Per le parti in carbonio è stata utilizzata una vernice speciale brevettata per l'occasione. Di colore trasparente opaco, sfrutta componenti ceramici nano tecnologici e vede l’aggiunta di micro cristalli riflettenti di colore rosso.
Una curiosità: il nome deriva dalla tavola periodica degli elementi, il sesto dei quali è proprio il carbonio!
Fonte: http://www.omniauto.it/magazine/13612/l ... o-elemento